Ode a Schettino
Il Prode Schettino guidando la nave,
durante un pompino da labbra moldave,
godendo ubriaco col pirla ancor spoglio
nel mentre veniva finì sullo scoglio.
E fu nel momento più dolce e soave
che s'accorse d'aver compromesso la nave.
Già immaginava che gigante supposta
gli avrebbe infilato nel culo la Costa.
Capendo di avere le ore contate
cercò di svignarsela a gambe levate.
Raggiunta la costa, raccontan così,
con molta eleganza chiamò un bel taxì.
Mi scusi autista per questo disturbo,
mi porti all'albergo così mi masturbo.
Codesto naufragio è davvero una bega,
finisco il pompino e mi faccio una ****.
E che il Buon Signore abbia misericordia
se ho fatto affondare la bella Concordia.
Avevo promesso di fare un inchino...
ahimè, non avevo previsto il pompino
Adesso il problema che tengo nel core
è solo mia moglie ed il caro Pretore.
Perché se il secondo mi sbatte in galera
la prima mi ammazza, di certo, stasera.
Perciò non è strano, amici miei cari
se ho rifiutato i domiciliari.
Purtroppo il Pretore, che ahimè non è gonzo
mi ha detto stasera: "va a casa gran *******!"
Infine consiglio al lettore diletto,
se della sua vita ha ancora rispetto,
che vada in crociera ma usando il cervello.
Nel caso al comandante gli tagli l'uccello
dulcik26
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